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| Secondo il Dr Massimo Malpieri, che era uno dei massimi esperti di medicina subacquea nel mondo "Un consumo medio si aggira sulle 1200 - 1500 calorie/ora in una pescata per diletto, in gara si può salire anche a 2500 calorie/ora". Il consumo calorico dipende dalla profondità e soprattutto alla temperatura dell'acqua più che dall'attività fisica vera e propria. Il corpo deve mantenere al temperatura a circa 36°, se scende sotto il 30° si muore per ipotermia. In acqua si perde il calore 26 volte più velocemente creando una situazione potenzialmente mortale, in tale situazione il corpo utilizza tutte le energie per tenera al temperature degli organi vitali nei 36°, consumando migliaia di calorie l'ora. L'immersione in acqua fredda e l'attività più dispendiosa esistente. Il consumo delle calorie nella pesca in apnea e dovuta soprattutto all'adattamento del corpo alla pressione e al freddo (Parzialmente mitigato dalla muta). Il corpo compensa il consumo calorico dell'attività aumentando l'appetito e diminuendo, in maniera inconscia, l'attività fisica successiva, per questo motivo spesso non si perde peso anche andando spesso pesca. Tutti conosciamo la voracità per cibi ultra calorici dopo una pescata invernale, per poi infilarci al letto per tutto il pomeriggio.
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