Ricordo di aver letto qualche mese fa un tuo intervento sulla cattura della seppia…mi piacque tanto la passione con cui raccontavi i particolari dettagliatissimi e le minuzie del comportamento e dell’approccio alla cattura di questa preda.
Mi sono quindi deciso a leggere tutto il tuo diario di pesca, e ti rinnovo i complimenti.
E’ veramente piacevole leggere dell’amore che nutri per la tua terra meravigliosa e della passione che ti spinge a vivere il mare con tanta genuina semplicità.
Da quello che scrivi traspare una vivissima emozione nella narrazione dei particolari, degli incontri, nella constatazione dei grandi progressi che hai fatto.
Sei stato a lungo lontano da casa, però si vede che nel frattempo hai letto molto, ti sei informato, hai coltivato in modo indiretto la tua passione;lo dico perché nonostante tu ti definisca un neofita(ricordo anche la tua presentazione), si vede che hai numerosissime ore di mare e d’osservazione alle spalle.
Leggere questo racconto è stato molto coinvolgente, e sei riuscito a comunicare delle sensazioni molto vive e forti, specialmente nella descrizione del tuo stato emozionale nel ritorno a casa, e nei vari incontri con le spigole.
Hai eviscerato dei dialoghi che il 99% di noi ogni volta articola con il proprio alter-ego, e la cosa, oltre ad essere divertente, è anche molto utile come analisi a-posteriori delle scelte e delle decisioni compiute durante la pesca!
Ti ringrazio per la lettura. Sarebbe un bene che ne facessero tesoro tutti i neofiti.
P.S.: Anche io ho scritto ultimamente un racconto per le tue stesse ragioni, ti posto il link:
http://pescasubapnea.forumfree.net/?t=44020637P.P.S.: SENZA tono polemico voglio far notare a tutti quelli che non hanno gradito la prolissità del racconto, che nessuno è obbligato a leggere un post, e che nel momento in cui si scrive “bravo”, senza aver letto, di certo chi scrive non ne viene a conoscenza, però almeno non ne viene intaccata la grande gioia nel comunicarci tasselli così personali della propria esperienza
Un forum per essere ricco ha bisogno di persone che comunichino i propri pensieri più intimi e le proprie emozioni anche nella cattura di una salpa, o di un tordo..
Preferisco di gran lunga il racconto di una pescata misera, ma che mi trasmetta qualcosa, piuttosto che la foto di un leccione senza che se ne possano apprezzare, crescendo, le fasi della cattura.
E ricordiamo che chi scrive un racconto si espone ai commenti..ma anche che attraverso i commenti si ha una responsabilità.
Ancora GRAZIE,
Andrea.