La pescata piu' bella di febbraio 2008 e' di Sileno1968La stagione di caccia è terminata. Lascio il bosco, con la sua Regina, il suo Re Irsuto e i suoi odori …
Di muschio, di funghi, di immensi tappeti di foglie, del pelo bagnato dei cani e della polvere da sparo….
Abbandono le morbide nebbie per entrare in un universo parallelo, fatto di schiuma, di salsedine, di pesci e di squame… Di castelli di posidonia profumata sulle spiagge…..
Vado a soddisfare l’altra metà oscura. Cambio scarponi e ghette con pinne e muta, la trisacca e il fucile con lo schienalino e l’arbalete….. Eh già l’arbalete….. Cosa porto oggi? Le spesse e scure nubi fanno presagire un esordio nel maremoto…. Oggi il 110 del Conte rimane a casa, porto il più sicuro 85, magari anche il 105, non si sa mai….
In effetti quando scendo dall’auto vedo che il mare non promette niente di buono. Come un amico da troppo tempo abbandonato mi tiene il muso, scuro e accigliato brontola per rimproverarmi….
Evito di pensare che sono da tre mesi che non entro e forse avrei preferito una prima volta meno movimentata…. Più rapidamente del previsto indosso l’armatura e sono già pronto ad entrare dal ridosso, maschera in testa, il fucile e le pinne nuove sotto braccio…
Cento chili di tricheco entrano in acqua come se niente fosse, non sento neanche l’abbraccio freddo e torbido, incantato dagli sciami di meduse che danzano già sotto costa. Dietro di loro fitti banchi di pescetti, boghe, menole, muggini, sgombretti festeggiano la perdita dei tentacoli… Sarebbe saggio rinunciare, ma è un Deja-vù, un sogno già vissuto, a costo di farmi la faccia come Freddie Kruger devo continuare…. Come allora…..
al terzo tuffo
l’appostamento tra le alghe in sospensione….
Le boghe che scodano nervose…..
E quel rumore, di una coda più potente, sordo e profondo…
Ma Lei non passa….di fronte solo minutaglia nervosa….
Mi giro verso la costa, alla mia destra e la vedo. E’ un maschio, bello e imponente sfila sornione verso le pinne…..
Con indifferenza lo lascio passare, adesso ruoto con calma il fucile, le gomme da venti stirate e impazienti, l’asta d’acciaio tesa come un indice accusatore verso quel manigoldo che sta per perdersi nella nebbia…..
Fermati sei Mio!!!!!
sileno1968 si aggiudica un cappellino offerto dalla Omer SubEdited by Claudio Basili - 24/4/2008, 15:18
