PescaSub & Apnea

Spigola regina dell'inverno, astuzie, segreti ed esperienze

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dadosub
view post Posted on 23/5/2005, 19:23 by: dadosub




La spigola è stato il primo predatore ad entrare nei miei cavetti. questo perché frequenta abitualmente i bassifondali, da quelli fangosi alle franate,con una predilezione per quei psti limacciosi allo sbocco di canali e torrenti. non è una preda generalmente impegnativa, a patto di tenere ben a mente un paio di regole d'oro e principi per l'aspettro. In sua presenza, infatti, silenzio, assenza di movimenti e sclta corretta dell'appostamento sono cardini essenziali se la si vuole mettrere a paiolo. Sarà lei, curiosa e territoriale sino all'inverosimile, a venire davanti la maschera rendendoci il tiro semplice. Accade a volte che, incurnte della nostra presenza, ci sifili di fianco e prosegua per la sua strada oppure che per chissà quale ragione , ritorni sui suoi passi. è un animale che, come il cefalo, bene si adatta all'acqua salmastra e ad alte concentrazioni di inquinamento. nn è raro il suo incontro fra i carnieri dei cannisti che pescano lungo il corso del tevere, anche a diversi km dalla foce. spesso si mescola ai branchi di cefali, per mimetizzarsi e sferrare attacchi alla minutaglia. di questi ne è anche famelicsa predatrice. cibo contesole dai barracuda e dai serra, con cui è entrata in conflitto alimentare e di cui , negli stati giovanile, né è preda. è molto apprezzata in cucina, ma a me piace di più vederla in amore corteggiata dai maschi. in questa situazione è molto vulnerabile, sia la femmina che i maschi che, con un carosello continuo le volteggiano inttorno, ma dato il momento delicato va lasciata perdere...non sarebbe né sportivo, né eticamnte corretto, né tantomeno preda degna di uno sportivo selettivo come il pescatore in apnea è.
approposito mi ha fatto piacere vedere un filmato di pesca sub che, dimostrando infinita civiltà, ha lasciato vivere una femmina carica di uova e due maschi in amore, limitandosi a filmare lo splendido momento, senza sparare, nonostante le avesse costantemente sotto tiro. e poi ci vengono a dire che noi pesca sub nn siamo selettivi e rrispettosi.
la tecnica è il più classico degli aspetti, ma anche un agguato silenzioso da buoni frutti. le conizioni meteo migliori sono mare montante, più che quello in scaduta, buttandosi dove frangono le onde, ben zavorrati e pronti a strusciare la pancia in pochi dcm di fondo. una volta la si pescava con una certa costanza in tana, ma oramai è diventato molto raro. per avere una buona costanza negli incontri i mesi migliori vanno da ottobre a marzo, nel tirreno, mentre in adriatico è preferibile maggio.
ciao
Eduardo M.
 
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7 replies since 27/4/2005, 10:37   2465 views
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