La pescata piu' bella di settembre 2009 e' di cioccistaciao ragazzi...dopo avervi assillato per mesi dall'inizio dell'estate su tecniche e attrezzature da pesca ecco che finalmente il mare mi ha regalato una delle emozioni piu grandi della mia vita....
è una giornata nuvolosissima e ha appena finito di piovere....decido che è il momento adatto per andare a pescare dato che non ci andavo da 5 giorni....cosi mi vesto e alle 16.00 sono in acqua sotto casa....
il mare è torbidissimo (3 metri max di visibilità) ma in queste settimane mi ci sono abituato...cosi dopo 3-4 aspetti rompo il fiato e gli aspetti iniziano ad essere buoni....iniziano a venire delle spigolette e dei saraghetti che risparmio (il mare poi mi ricompenserà) e poi alle 16.35 ecco che arriva il momento che aspettavo da quando ho iniziato la pescasub...
vedo la mangianza scappare in un modo incredibile cosi mi ventilo e scendo all'abissale profondità di 4 metri...all'inizio solo qualke cefaletto ma poi vedo una ombra dalla mia sinistra che mi punta da dietro....E' UN TRENO HO PENSATO...cosi per evitare l'errore fatto con la spigola qualke giorno fa decido di far arrivare la bestia a tiro da sola....appena è a tiro inizia ad allontanarsi e non la vedo quasi piu...deciso di sparare nel nero dove penso che sia andato il pesce....SBAAAAANNNGGGGG...va******lo ho sbagliato...anzi no il mulinello va via l'ho beccato....adesso calmo e aspettiamo che si stanca e poi con il minilaser lo uccido subito....cosi è e dopo 6-7 minuti lo alzo fuori dall'acqua e grido facendo girare tutti i cannisti che poi si complimenteranno con me....
prendo il pesce,mi spoglio e via verso casa dove i miei genitori e mia sorella si congratulano con me che per come sono fatto mi sono commosso....
ah dimenticavo il pesce è un cefalo da 2.5 kg spaccati....ma per me è come un dentice da 11 kg.....
cioccista si aggiudica il cappellino offerto dalla OMERSUBLa pescata e racconto 2° classificato di settembre 2009 e' di blusea74La perseveranza premia...nella vita come nella pesca.
Ieri avevo avvistato 2 orate, una di circa 2 kg l'altra più grande ,stimata attorno ai 3 kg, che passando al limite della gittata del mio mr carbon 104, avevano portato a casa le pinne lasciandomi sul fondo come un'oloturia
Come sapete, nel condurre un aspetto nel basso fondale (circa 6 mt) e con acqua torbida (3 al max 4 mt di visibilità) basta un niente per far fuggire una preda, che materializzandosi dal nulla, concede nella migliore dell'ipotesi, non più di un paio di secondi per allineare e scoccare il tiro. Ma è proprio questa difficoltà che rende ogni cattura, grande o piccola che sia, assai gratificante per il pescatore, che come me, ha scelto la tecnico dell'aspetto in basso/medio fondale, come tecnica principale per le sue battute di caccia.
Ma torniamo al resoconto della giornata: la sveglia suona per il secondo gg consecutivo alle 5,30: vado o non vado, l'indecisione è tanta (visto gli scarsi risultati della giornata precedente) ma alla fine prevale la passione e la costanza e in un attimo sono in macchina per dirigermi al solito posto. Quest'estate di pesce ne ho visto e preso poco, eccezion fatta di due o tre uscite che mi hanno regalato diverse orate di peso (dai 2 ai 3 kg).
Il fondale a prima vista è insignificante: basso fondale caratterizzato principalmente da sabbia ed alga, e da strisciate discontinue di grotto basso. Ma se piace alle orate, piace anche a me!
Il vento spira da N/E, e l'acqua si presenta torbida con una visibilità di 3/4 metri. La prima ora passa senza alcun avvistamento di rilievo. Poi durante l'ennesimo aspetto, immobile schiacciato sul fondo, noto con la coda dell'occhio un grosso pesce a mezz'acqua che praticamente si trova già sulla mia verticale. Alzo il capo e riconosco una maestosa orata,tra le più grandi che abbia mai visto in acqua (al peso farà registrare circa 5 kg). Resto calmo, ma ho soltanto pochi attimi per decidere il da farsi ed è l'istinto che prende il sopravvento. Mi aspetto che l'orata scodi da un momento all'altro (è già assurdo che un'orata nuoti tranquillamente a mezz'acqua 3 mt sopra la mia testa); sposto con un movimento calibrato il fucile verso l'alto pronto a scoccare il tiro dal basso che data la massa del pesce potrebbe anche rivelarsi inefficace (monto elastici da 19 con asta da 6,5 per 140 cm).....e lei cosa fa? Indovinate un po'? Scende verso di me mostrandomi la sua regale capoccia!!!!Il tiro è perfetto, appena dietro l'opercolo branchiale, l'asta fuoriesce per la sua metà dal corpo del pesce e dopo 10 sec, siamo già insieme abbracciati in superficie. Ed strano come ogni cattura produca in me un profondo appagamento e al tempo stesso tanta tristezza per aver ucciso un essere vivente.
Alla prossima.
blusea74 si aggiudica il cappellino offerto da ApneaDesignEdited by Claudio Basili - 18/12/2009, 10:02
