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| L'acqua dolce (così come l'urina) rompe le nematocisti (ovvero piccole sacche di liquido urticante) che rimangono sulla pelle, appunto sprigionando ancora di più liquido sulla pelle e facendo peggio. L'acqua di mare a volte è l'unica soluzione perchè tende semplicemente a "sciacquare" la parte colpita dagli eventuali tentacoli che si levano da soli senza rompersi.
La tossina di pesci e meduse generalmente ha una durata pungente molto breve, significa che in linea di massima il dolore diventa sopportabile in pochi minuti, le varie pomate all'ossido di alluminio (a patto di metterla subito) riducono i tempi, al contrario delle pomate cortisoniche che impiegano circa 30minuti per fare effetto quando oramai il dolore più forte è passato naturalmente. E' sempre bene però tenere la parte colpita protetta e disifettata per evitare infezioni batteriche.
La tossina dei pesci (tracine, scorfani etc...) è termolabile (cioè si degrada con il calore) a 45°C 40-42°C quindi è abbastanza facile intervenire sulla puntura con qualcosa di caldo (sabbia rovente, sasso etc...) senza farsi danni da ustione. La tossina delle meduse invece è termolabile intorno ai 70°C 50°C e praticamente significherebbe ustionarsi, quindi rimedi come sabbia o sasso caldo sono pressochè inutili, perchè, come dicevo prima, il dolore passerebbe comunque abbastanza velocemente, anzi, si rischia di rompere le sacche di tossina rimaste sulla pelle..
Edited by Pegaso_LT - 8/9/2022, 19:41
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