| Immagino di non essere il solo ad apprezzare certi momenti e situazioni che si creano e condividono con altre persone con cui condividiamo una passione. Nel nostro caso, anche se per me da poco, la pescasub. Oggi sono andato a Palermo per fare shopping di materiale da pesca. Avevo visto su subito un paio di annunci e contattato i venditori. Fatta levataccia per prendere il primo treno e arrivare in mattinata, visto che nel pomeriggio uno dei due venditori avrebbe dovuto lavorare. Arrivo a Palermo e conosco Toni, un subbo pescatore col quale abbiamo scambiato qualche piacevole chiacchiera prendendo un caffè. Poi siamo passati al motivo del nostro incontro: un paio di pinne, scarpette Pathos con pale C4 Falcon 25. Magnificamente e maniacalmente tenute in uno stato che al nuovo non aveva nulla da invidiare. Centoventi euro di pura goduria solo a vederle (qualche graffietto, null'altro), unito al piacere di avere risparmiato trecento euro (170 la pala singola e 80 le scarpette). Poi un mulinello in alluminio, praticamente nuovo, con i suoi 30 metri di dynema da 1,5 mm, il tutto per venti euro! Ciliegina: un paio di calzari anatomici Seac, nuovi (mai indossati, un regalo di misura sbagliata), con rialzo in liscio, per soli dieci euro. Oltre ad aver conosciuto una persona simpatica e generosa con chi ha la stessa passione. Ma la mattinata non era ancora finita, andato via Toni è arrivato Tommaso, un pescasu bbo passato all'ARA, (è anche istruttore), il suo annuncio riguardava i piombi: 8 chiletti a 4 euro al chilo, anche meno visto che li ho pagati solo 30 euro. Anche con lui parlato di mare e scherzato. Ho solo dovuto attraversare la strada, perché me li hanno portati alla stazione centrale. Che dire? Ben venga la passione che ci permette di conoscere altri, di condividere aneddoti e curiosità, instaurare buoni rapporti e un domani chissà, magari anche qualche amicizia. Cosa volevo dirvi? Nient'altro, siamo al Bar del Porto e si parla di quello che ci passa per la testa. Ciao a tutti
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