Arteasta |
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| È il classico caso di "letteratura" che si aggiunge a quanto già sappiamo. L'importante è farne tesoro e non finire (come avviene) per concludere che si tratta di un qualcosa di cui non puoi parlare perché non lo hai sperimentato in prima persona. La subacquea, come ogni altra attività umana, consente di aggregare esperienze, anche altrui, e farne tesoro. Personalmente il massimo che ho patito è stato uno stordimento pre-sincope, più volte a onor del vero, se la terminologia è corretta, e mi è bastato. Sto attento. Grazie all'intervistato, all'intervistatore e a lupo di mare.
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